Qual è la pubblicità più efficace per promuovere un’azienda, aumentare la sua visibilità e far conoscere i suoi prodotti? La risposta è semplice: la pubblicità virale.
Si tratta di una soluzione che permette a chi la sceglie di farsi ricordare, attraverso un messaggio che scatena delle emozioni. A differenza di quel che si potrebbe pensare, però, il viral marketing non è una novità degli ultimi tempi, ma da sempre consente di sviluppare e realizzare pubblicità efficaci.
Insomma, la pubblicità virale per le aziende è la risposta giusta per chi è alla ricerca di una soluzione che rimanga impressa nella mente e nel cuore non solo nell’immediato, ma anche dopo lungo tempo, addirittura a distanza di diversi anni. È questa la strada da seguire per ampliare il target raggiunto dal brand e far sì che gli obiettivi auspicati possano essere conseguiti in poco tempo.
Come funziona la pubblicità virale
Ma quali sono i meccanismi da mettere in pratica per creare una pubblicità virale di successo? La questione non è di poco conto, perché oggi la pubblicità arriva da ogni parte: dalla tv e dalla radio, dai giornali e dai cartelloni pubblicitari, dai volantini lasciati nella cassetta della posta e dai social network… insomma, nel momento in cui ci si accinge a progettare e a costruire un messaggio pubblicitario, si deve essere preparati al fatto che la concorrenza da sconfiggere sarà imponente.
È questo il motivo per il quale è necessario adottare delle tecniche non convenzionali e delle strategie il più possibile originali, tenendo presente che lo scopo da raggiungere consiste nel riuscire ad arrivare al numero più elevato di persone possibili.
Il segreto del passaparola
Può sembrare banale, ma se si vuol capire come pubblicizzare un’azienda non si può che fare affidamento su uno strumento tanto antico quanto efficace: il caro vecchio passaparola. Sì, perché in fin dei conti la pubblicità virale funziona proprio attraverso il passaparola, che però si propaga attraverso la Rete. La viralità di un messaggio o di una comunicazione di successo spiega bene proprio la notevole diffusione di quel che si intende trasmettere.
Pianificare una campagna virale è indispensabile: a volte qualche pubblicità diventa virale in maniera spontanea, anche se non era nei piani, ma si tratta pur sempre dell’eccezione e non della regola. Serve, invece, una programmazione meticolosa, con un accurato studio che non lasci nulla al caso: bisogna capire non solo in che modo la campagna dovrà essere lanciata, ma anche in quale momento e soprattutto dove, cioè attraverso quali canali di comunicazione.
La ricerca delle emozioni
Una delle caratteristiche peculiari della pubblicità virale, e più in generale di tutte le pubblicità che hanno successo, consiste nella capacità di suscitare delle emozioni nei fruitori. In assenza di materiale emotivo, la pubblicità non può avere un impatto immediato, e di conseguenza non può risultare indimenticabile come si vorrebbe che fosse.
La ricerca delle emozioni è il traguardo a cui mirare, e per poterlo raggiungere è necessario realizzare un messaggio fuori dal comune e inedito, che non sia già stato visto o sentito. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi: quali sono i trucchi da mettere in pratica a questo scopo? Un consiglio è quello di giocare con i contrasti, che fanno sempre leva sulle emozioni. A proposito: di emozioni che si possono innescare ce ne sono tante: la gioia che deriva da una risata, ovviamente, ma anche l’amore, la speranza, il timore, e così via.
Come si fa pubblicità nell’era dei social
Sono tanti gli alleati a cui si può fare ricorso per una pubblicità virale memorabile: non è detto che ci si debba per forza affidare a un video, perché magari non tutti hanno a disposizione un budget sufficiente, e allora si può optare per un semplice slogan, o per una foto. Quel che conta è essere letteralmente travolgenti, partendo dal presupposto che da sole le semplici informazioni non sono sufficienti, ed è necessario andare oltre.
Già, oltre, ma dove? Per saperlo non si può fare a meno di conoscere in maniera dettagliata il proprio target, vale a dire il pubblico che si desidera raggiungere. Una pubblicità diventa davvero virale solo se ha un obiettivo ben preciso: non si può sperare di piacere a studenti di 18 anni, casalinghe di 40 anni e manager di 60 anni! Occorre capire a chi rivolgersi e adattare il proprio messaggio di conseguenza.
La semplicità è la chiave
Per capire come pubblicizzare un’azienda non si può prescindere dalla semplicità. Non è necessario esagerare o strafare, perché spesso l’originalità è questione di pochi dettagli. Gli utenti devono essere coinvolti sul piano emotivo, non sopraffatti o demoliti da troppe parole.
Adesso che sai come si costruisce una pubblicità virale efficace, puoi visitare SHAREtips e per creare una campagna pubblicitaria virale per la tua azienda. Che ne dici?
